Sunday 23 December 2007

Lo Zerbino Sacca'

Una telefonata tra Berlusconi ed il capo di Rai Fiction, Sacca', e' stata intercettata durante alcune indagini e pubblicata qualche giorno fa dall'espresso.
Nella telefonata il funambolico capo di Rai Fiction si genuflette nei confronti del "Presidente", come lo chiama lui, in un modo cosi' plateale da risultare visibile anche dall'intercettazione telefonica.
Sacca', dopo la telefonata con Berlusconi, rischia di perdere il posto. In realta' dovrebbe essere premiato con il titolo di "lingua piu' marrone della TV".

Sacca': Presidente! Buonasera ..come sta ... Presidente...
Berlusconi: Si sopravvive...
S: Eh .. vabbè, ma alla grande, voglio dire, anche se tra difficoltà, cioè io ... lei è sempre più amato nel paese ...
B: Politicamente sul piano zero ...
S: Si.
B: ... Socialmente, mi scambiano ... mi hanno scambiato per il papa..
S: Appunto dico, lei è amato proprio nel paese, guardi glielo dico senza nessuna piangeria ...
B: Sono fatto... oggetto di attenzione di cui sono indegno ...
S: Eh .. ma è stupendo, perchè c'era un bisogno ... c'è un vuoto ... che .. che lei copre anche emotivamente ... cioè vuol dire ... per cui la gente .. proprio ... è cosi ... lo registriamo...
Durante la telefonata Berlusconi raccomanda a Sacca' un paio di attrici: Elena Russo ed Evelina Manna.
In particolare, gli dice chiaramente che ques'ultima gli serve per poter portare dalla sua parte un senatore dell'Ulivo con l'intento di far cadere il governo.
B: io stò cercando ... di aver la maggioranza in Senato ...
S: capito tutto ...
B: eh .. questa Evelina Manna può essere .. perchè mi è stata richiesta da qualcuno ... con cui sto trattando ...
Che peccato per queste due attrici: non potranno piu' vantarsi di aver fatto la gavetta, cosa che invece va tanto di moda nel mondo dello spettacolo.
E' interessante vedere anche come Berlusconi parla di questo aspetto della telefonata: "Si capisce benissimo che in tutti e due i casi ho fatto interventi assolutamente apprezzabili. Uno per un'ingiustizia. L'altro per un caso doloroso di una persona che non lavorava e che non facevano lavorare".

La cosa piu' stupefacente di questa vicenda, comunque, non e' tanto il contenuto della telefonata (di per se vergognoso). E' la reazione dei politici, quasi tutti presi a criticare solo il fatto che il giornale abbia pubblicato le intercettazioni. Ma come!? Viene svelato che il principale servizio pubblico lavora su indicazione di un soggetto esterno ad esso, che il denaro pubblico viene speso sulla base di un disegno politico, che le raccomandazioni in Rai viaggiano alla grande, e tutto quello che sanno fare e' criticare la pubblicazione delle intercettazioni?!?

Se le intercettazioni pubblicate fossero relative a due terroristi arabi che si stanno mettendo d'accordo per commettere un reato, la reazione sarebbe la stessa? Io scommetto di no.
E allora qual e' il motivo di tutto questo stupore? I nostri politici, dalle coscienze cosi' pulite, non avranno mica paura di essere intercettati?

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