Tuesday 10 June 2008

Un incomprensibile scandalo..

Qui in Inghilterra qualche giorno fa e' uscita una notizia abbastanza curiosa sui giornali. Caroline Spelman, portavoce del Partito conservatore, ha ammesso di aver usato la sua "parliamentary allowance" (una sorta di fondo spese simile a quello che I nostri politici usano per pagare i 'portaborse') per pagare lo stipendio alla sua baby sitter.

La Spelman ha sostenuto che la sua baby sitter era stata in realta' assunta come segretaria, e che solo per una parte del tempo aveva fatto da baby sitter a sua figlia. Insomma, classico caso di politico che 'piega' un po' la legge dalla sua parte.

I pagamenti in questione si riferiscono agli anni 97-98 (dieci anni fa!) eppure e' probabile che venga aperta un'inchiesta interna, a Westminster (chiesta anche dai politici del partito laburista) che potrebbe costringere la Spelman a rimborsare tutto il denaro sperperato ai danni dei contribuenti.

La cosa che lascia amareggiati e' pensare che in Italia una cosa simile non sarebbe nemmeno stata degnata di un trafiletto sui giornali, mentre qui se ne parla dappertutto e, sicuramente, I giornali continueranno a parlarne finche' il caso non sara' chiuso.

Ma non solo: in Italia i politici dello schieramento opposto non avrebbero mai sollevato la questione, probabilmente pensando "oggi non diciamo niente noi cosi' domani non direte niente voi su di noi".

E, ancora piu' tristemente, nemmeno la gente si sarebbe indignata per una faccenda del genere.
"Ha pagato la babysitter con i soldi pubblici? E vabbe'..."

Thursday 5 June 2008

la professoressa va in TV

Ne avevamo parlato qualche tempo fa, in "La professoressa va a Berlino", uno dei post di maggior successo di questo blog.

Poi ne avevamo riparlato, quando era stata punita per il suo video ("La professoressa rimane a casa").

Per carita', non saremo stati noi a farla diventare famosa, ma la porno prof e' tornata in TV, stavolta intervistata dalle iene.

Dal Trio Medusa mi aspettavo qualcosa di meglio di qualche domandina alla prof con la sola scusa di farla sbagliare e mostrare il suo video come punizione.
Comunque, se ve la siete persa, eccovi il link all'intervista di MadameWeb.

Tuesday 3 June 2008

Sesso in confessionale, Monsignore non ci sta.

«Sto seguendo la funzione mattutina e da uno dei confessionali della cattedrale provengono gemiti e rumori sospetti».
Parte cosi' la telefonata anonima ai carabinieri che portera' all'arresto di due trentenni cesenati. I due si erano chiusi in confessionale e si erano lanciati in un appassionato rapporto orale.

Non si sa se siano riusciti a completare l'opera, visto l'intervento del solerte fedele. I due sono stati portati in caserma e denunciati per atti osceni in luogo pubblico, turbamento di funzione religiosa e atti contrari alla pubblica decenza.

Loro si sono giustificati dicendo «Siamo atei e per noi fare sesso in chiesa è come farlo in qualsiasi altro posto», e immediatamente hanno iniziato a trombare sulla macchina da scrivere del maresciallo.

Monsignor Antonio Lanfranchi, vescovo della città, si e' detto «molto amareggiato» per quanto accaduto.
Il parroco invece e' arrabbiatissimo per l'increscioso episodio: "nel mio confessionale ci trombo solo io", pare abbia gridato ai denti stretti in sagrestia.

Subito dopo, pero', il sentimento religioso ha prevalso sul sacerdote, che ha detto che sara' ben felice di perdonare e far redimere la giovane punk. Hanno preso appuntamento per domani nel confessionale, "fatti trovare gia' inginocchiata" ha aggiunto il prete, per velocizzare la procedura.

Monsignor Lanfranchi, dal canto suo, ha organizzato una messa riparatrice e invitato «tutti i fedeli ad intervenire per pregare e riparare all'affronto subito». Sara' l'evento piu' cool dell'estate cesenate. Si prevede un aumento delle offerte del 200%. Il ricavato verra' probabilmente usato per montare una telecamera nascosta nel confessionale.