Tuesday 9 September 2008

Se non riesci a sorridere hai un attacco di cuore.

Qualche giorno fa ho ricevuto una delle solite catene di Sant'Antonio, stavolta relativa agli attacchi di cuore. La mail aveva come subject: "Per una volta una catena sensata -diffondetela".
Ecco cosa diceva:


Come riconoscere un attacco cardiaco

Durante una grigliata Federica cade.
Le si offre di chiamare l'ambulanza ma rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove in una pietra.
Siccome era pallida e tremante la si aiutò a rialzarsi, si diede una mano a pulirsi e le si diede un piatto nuovo.

Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.
Il marito di Federica mi telefona la sera stessa che ha portato sua moglie in ospedale.
Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.

Federica ha avuto un attacco cardiaco durante la grigliata. Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un attacco cardiaco, Federica sarebbe ancora viva.
La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente, restano bisognosi d'aiuto in una situazione disperata.

Basta 1 minuto per leggere il seguito:
Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio ed evitarne le conseguenze. Il trucco è riconoscere per tempo l'attacco cardiaco, riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia; cosa che non è facile.

Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se
qualcuno ha avuto un attacco di cuore:
* Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
* Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa(esempio: oggi è una bella giornata); se non ce la fa è sotto attacco;
* Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente);
* Chiedete al paziente di mostrarvi la lingua (se la lingua sembra ingrandita o la muove solo lateralmente è anche questo un segno di chi è colpito da attacco cardiaco).
Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso e descrivete i sintomi della persona per telefono.
Un cardiologo sostiene che se mandate questa è- mai l ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la
nostra.

Quotidianamente mandiamo tanto rottame per il Globo, usiamo i
collegamenti per una volta per essere d'aiuto a noi ed agli altri.

Sei d'accordo?

Gia' ad una prima occhiata, questa catena "sensata" sa un po' di falso. Da un appello medico del genere mi aspetterei qualche informazione in piu'. E invece, chi lo scrive? Chi e' il neurologo citato all'inizio? E chi e' il cardiologo che sostiene che se mandassimo l'email ad almeno 10 persone, potremmo essere certi che avremmo salvato Federica?

Ma il resto della mail, per lo meno, e' vero?

Innanzitutto c'e' un'imprecisione: si parla di attacco cardiaco, ma immagino che si riferisca all'arresto cardiaco. Una persona in arresto cardiaco non e' capace di alzare le braccia o mostrarvi la lingua, e' vero...ma semplicemente perche' sicuramente e' gia' svenuta! Durante un arresto cardiaco, infatti, il cuore 'smette' di funzionare. Il sangue non arriva piu' al cervello e la persona in arresto sviene nel giro di alcuni istanti, spesso senza segni premonitori.

La mancanza di ossigeno puo' essere sopportata dal cervello per pochi minuti (circa 4) oltre I quali il cervello inizia a subire danni irreversibili. Per cui, invece di cercare di far sorridere una persona in arresto, o di farle muovere le braccia, chiamate al piu' presto il 118 e incrociate le dita.

La procedura descritta nell'email trova un piccolo fondo di verita' in un altro caso: l'ictus. In questo caso domande come quelle suggerite nella mail, fatte ad una persona che ha appena perso l'equilibrio, potrebbero indicare un ictus in corso. L'ictus colpisce circa 200.000 persone all'anno in Italia, nel 75% dei casi oltre I 65 anni di eta'.

Comunque, non divaghiamo e torniamo all'argomento principale. La mail e' una bufala. Ed e' anche pericolosa, perche' diffonde informazioni sbagliate che possono portare a scelte sbagliate. Se ci si trova in una situazione del genere, meglio chiamare subito il 118.

Se invece Federica riesce a muovere le braccia, a ripetere frasi di senso compiuto, ma non riesce proprio a sorridere, dovete semplicemente presentarle degli amici piu' simpatici!