Wednesday 5 November 2008

Promemoria eBay per oggetto non pagato



A quanto pare in questi giorni c'è stato un aumento degli "oggetti non pagati" su eBay.

Come tanti altri, anch'io ho ricevuto un messaggio di eBay che mi invitava a provvedere al pagamento. Unico problema: la transazione non c'è mai stata e l'email è un falso.

Questa e' il testo del messaggio che ho ricevuto:
Gentile member,
!ena ha segnalato di non avere ancora ricevuto il pagamento per il seguente oggetto: 2978910157843

Al momento non viene intrapresa alcuna azione nei confronti del tuo account. Tuttavia, ti ricordiamo che quando fai un'offerta o acquisti un oggetto su eBay, prendi un impegno vincolante con il venditore. Se la situazione non verrа risolta entro 7 giorni dalla ricezione di questo promemoria, riceverai un ammonimento per oggetto non pagato, in base a quanto stabilito nelle Grazie,
eBay

Dettagli:
Numero oggetto: 2978910157843
URL dell'oggetto: htp://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=2978910157843
Data di scadenza: Giovedi 06 Ott 2008 16:01:58 CET
Quantitа: 1
URL della controversia: htp://feedback.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewDisputeConsole&DisputeType=1
Data di apertura della controversia: Domenica 02 Nov 2008 09:10:44 CET
Ad una prima occhiata la mail sembra autentica. Il mittente risulta essere ebay , usa la stessa grafica di eBay e lo stesso stile di comunicazione.
In fondo alla mail, ciliegina sulla torta della presa in giro, c'e' addirittura il link alla pagina di ebay che spiega come proteggersi dalla email contraffatte.

Perchè è un falso?
La mail in questione è realizzata molto bene. Si viene attirati dal messaggio e al primo sguardo si dimentica di guardare i dettagli.

Il mittente: la parte iniziale dell'indirizzo del mittente e' simile a quella di ebay. Il dominio, però, e' ebay.com.it. Un pò strano, no?

Il saluto: la mail inizia con "Gentile member", che ovviamente non è l'incipit che vi aspettereste nelle comunicazioni di eBay o di qualunque altra azienda seria, che tendono a chiamarvi per nome o al limite con il vostro username. E' facile che il saluto iniziale passi inosservato, comunque. Io stesso alla prima lettura della mail sono andato direttamente al contenuto saltando l'inizio.

Il testo: in linea di massima il testo sembra quello che potrebbe essere contenuto in una email inviata da eBay. Eppure l'ultima riga si chiude con
...riceverai un ammonimento per oggetto non pagato, in base a quanto stabilito nelle Grazie,
eBay

Potrebbe trattarsi di un banale errore di cut&paste, ma il fatto che la frase si interrompa non da' l'idea di professionalità che ci si aspetterebbe da eBay.
Ovviamente, un altra cosa domanda da porsi è: "ho fatto acquisti su ebay il 6 ottobre?"

I link: Per rendersi conto che c'è qualcosa che non va basta passare sui link con il mouse e guardare la barra in basso nella finestra del browser Compare il link del sito a cui puntano: http://masimtbine.epage.ru/comeon/start.dll.html?SignIn&errmsg=8&pUserId=&co_partnerId=2&siteid=77&pageType=-1&pa1=&i1=-1&UsingSSL=1&bshowgif=0&favoriten=2&siteid=77&pageType=-1&pa1=&i1=-av=&ru=http%3A%2F%2Fwww9Asp1.de%2F&pp=

I link dunque non puntano verso eBay, ma verso un sito russo. Questa e' la prova decisiva che l'email e' falsa.

Cliccando sui link presenti nella mail si accede ad una pagina uguale a quella di accesso ad eBay, in cui l'utente è invitato ad immettere username e password che verranno successivamente rubate.

Un paio di consigli.
1) Il primo è quello di sospettare sempre di email del genere. Esistono modi di contraffare le email in maniera ancora piu' precisa, ma c'è un metodo molto semplice per aggirare i rischi: usate le dita. Invece di cliccare sui link contenuti nella mail, digitate manualmente www.ebay.it nel vostro browser. E statene certi: se avete un conto in sospeso con eBay, ve lo comunicheranno appena accedete al sito!
2) Utilizzate Firefox. Accedendo al sito, Firefox mi ha avvisato che stavo per entrare su un sito di dubbia provenienza. Al contrario di Safari, il browser di apple, che invece non l'ha fatto. Non ho idea di come si comporti explorer. Se avete voglia di provare, fatemi sapere.






Tuesday 9 September 2008

Se non riesci a sorridere hai un attacco di cuore.

Qualche giorno fa ho ricevuto una delle solite catene di Sant'Antonio, stavolta relativa agli attacchi di cuore. La mail aveva come subject: "Per una volta una catena sensata -diffondetela".
Ecco cosa diceva:


Come riconoscere un attacco cardiaco

Durante una grigliata Federica cade.
Le si offre di chiamare l'ambulanza ma rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove in una pietra.
Siccome era pallida e tremante la si aiutò a rialzarsi, si diede una mano a pulirsi e le si diede un piatto nuovo.

Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.
Il marito di Federica mi telefona la sera stessa che ha portato sua moglie in ospedale.
Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.

Federica ha avuto un attacco cardiaco durante la grigliata. Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un attacco cardiaco, Federica sarebbe ancora viva.
La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente, restano bisognosi d'aiuto in una situazione disperata.

Basta 1 minuto per leggere il seguito:
Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio ed evitarne le conseguenze. Il trucco è riconoscere per tempo l'attacco cardiaco, riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia; cosa che non è facile.

Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se
qualcuno ha avuto un attacco di cuore:
* Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
* Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa(esempio: oggi è una bella giornata); se non ce la fa è sotto attacco;
* Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente);
* Chiedete al paziente di mostrarvi la lingua (se la lingua sembra ingrandita o la muove solo lateralmente è anche questo un segno di chi è colpito da attacco cardiaco).
Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso e descrivete i sintomi della persona per telefono.
Un cardiologo sostiene che se mandate questa è- mai l ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la
nostra.

Quotidianamente mandiamo tanto rottame per il Globo, usiamo i
collegamenti per una volta per essere d'aiuto a noi ed agli altri.

Sei d'accordo?

Gia' ad una prima occhiata, questa catena "sensata" sa un po' di falso. Da un appello medico del genere mi aspetterei qualche informazione in piu'. E invece, chi lo scrive? Chi e' il neurologo citato all'inizio? E chi e' il cardiologo che sostiene che se mandassimo l'email ad almeno 10 persone, potremmo essere certi che avremmo salvato Federica?

Ma il resto della mail, per lo meno, e' vero?

Innanzitutto c'e' un'imprecisione: si parla di attacco cardiaco, ma immagino che si riferisca all'arresto cardiaco. Una persona in arresto cardiaco non e' capace di alzare le braccia o mostrarvi la lingua, e' vero...ma semplicemente perche' sicuramente e' gia' svenuta! Durante un arresto cardiaco, infatti, il cuore 'smette' di funzionare. Il sangue non arriva piu' al cervello e la persona in arresto sviene nel giro di alcuni istanti, spesso senza segni premonitori.

La mancanza di ossigeno puo' essere sopportata dal cervello per pochi minuti (circa 4) oltre I quali il cervello inizia a subire danni irreversibili. Per cui, invece di cercare di far sorridere una persona in arresto, o di farle muovere le braccia, chiamate al piu' presto il 118 e incrociate le dita.

La procedura descritta nell'email trova un piccolo fondo di verita' in un altro caso: l'ictus. In questo caso domande come quelle suggerite nella mail, fatte ad una persona che ha appena perso l'equilibrio, potrebbero indicare un ictus in corso. L'ictus colpisce circa 200.000 persone all'anno in Italia, nel 75% dei casi oltre I 65 anni di eta'.

Comunque, non divaghiamo e torniamo all'argomento principale. La mail e' una bufala. Ed e' anche pericolosa, perche' diffonde informazioni sbagliate che possono portare a scelte sbagliate. Se ci si trova in una situazione del genere, meglio chiamare subito il 118.

Se invece Federica riesce a muovere le braccia, a ripetere frasi di senso compiuto, ma non riesce proprio a sorridere, dovete semplicemente presentarle degli amici piu' simpatici!

Monday 11 August 2008

guarda chi c'e' sul giornale

Durante il mio viaggio mattutino per andare in ufficio, ho preso a sfogliare Metro, uno di quei giornali gratuiti che distribuiscono all'ingresso.

Nella sezione delle 'Notizie dal Mondo' e' spuntata una foto di Berlusconi, che ovviamente ha attirato la mia attenzione. Quando un giornale estero parla dell'Italia, ovviamente voglio sapere di cosa si tratta. Un passo avanti? Qualcosa di positivo, per una volta? Magari Berlusconi sta lavorando per fare qualcosa di intelligente?

E invece leggo che Berlusconi sta lavorando troppo. Mariano Apicella, dice il giornale, e' preoccupato: il Presidente sta lavorando e non si dedica alla scrittura delle canzoni per il loro nuovo CD.

Apicella, che in questi giorni e' in vacanza a Porto Rotondo (anche il canzoniere del VIP va in vacanza con i VIP) ha dichiarato alle agenzie di stampa (anche il canzoniere del VIP rilascia interviste da VIP) che ''Una delle 14 canzoni è quasi pronta e probabilmente sarà utilizzata come sigla di uno spot per una soap tv di Mediaset''. Apicella e' pero' preoccupato per gli altri 13 brani: ''Il presidente è sempre al lavoro e aspetto che faccia qualche giorno di vacanza per mettere a punto il cd''.

Leggendo qua e la ho scoperto che il CD a cui Apicella fa riferimento e' il terzo (si, si, proprio cosi': il terzo!!). La premiata coppia vanta un sodalizio artistico di lunga durata, con un primo CD registrato nel 2003 e un secondo nel 2006.
Gustateveli qui, con Apicella alla chitarra, Berlusconi al canto ...e con un fantastico pubblico, probabilmente di dipendenti mediaset, che lo incita al grido di

Canta per noi, oh Silvio canta per noi!
Se qualcuno dei miei venticinque lettori (*) conosce il francese, mi piacerebbe sapere come se la cava Berlusconi con la lingua.
In un altro post parlero' di come se la cava con l'inglese.

Il disco ha un tema unico: "Anche stavolta", riporta AdnKronos, "niente politica. Il filo conduttore è l'amore". D'altra parte, Berlusconi di politica non ne sa niente, come farebbe a parlare di una cosa che non conosce? Non sarebbe da lui :----)

Comunque, la cosa interessante non e' tanto che Berlusconi si diverta a fare musica con Apicella. E non e' nemmeno che un giornaletto inglese riporti la notizia del loro terzo CD.
La cosa importante e' che purtroppo l'Italia appare sui giornali inglesi sempre piu' spesso solo per notizie ridicole o grottesche. Quello che e' triste e' proprio questo: il nostro paese viene preso in considerazione solo per riportare notizie che fanno sorridere, come se fosse (come dargli torto) un paese insignificante, buono solo per essere preso in giro.

Barack Obama, qualche settimana fa, e' venuto in Europa per cercare l'appoggio dei principali paesi del nostro continente per la sua campagna elettorale. Avete notato che e' andato solo in Inghilterra, Francia e Germania?


(*) citazione colta, eh!! :)

Tuesday 10 June 2008

Un incomprensibile scandalo..

Qui in Inghilterra qualche giorno fa e' uscita una notizia abbastanza curiosa sui giornali. Caroline Spelman, portavoce del Partito conservatore, ha ammesso di aver usato la sua "parliamentary allowance" (una sorta di fondo spese simile a quello che I nostri politici usano per pagare i 'portaborse') per pagare lo stipendio alla sua baby sitter.

La Spelman ha sostenuto che la sua baby sitter era stata in realta' assunta come segretaria, e che solo per una parte del tempo aveva fatto da baby sitter a sua figlia. Insomma, classico caso di politico che 'piega' un po' la legge dalla sua parte.

I pagamenti in questione si riferiscono agli anni 97-98 (dieci anni fa!) eppure e' probabile che venga aperta un'inchiesta interna, a Westminster (chiesta anche dai politici del partito laburista) che potrebbe costringere la Spelman a rimborsare tutto il denaro sperperato ai danni dei contribuenti.

La cosa che lascia amareggiati e' pensare che in Italia una cosa simile non sarebbe nemmeno stata degnata di un trafiletto sui giornali, mentre qui se ne parla dappertutto e, sicuramente, I giornali continueranno a parlarne finche' il caso non sara' chiuso.

Ma non solo: in Italia i politici dello schieramento opposto non avrebbero mai sollevato la questione, probabilmente pensando "oggi non diciamo niente noi cosi' domani non direte niente voi su di noi".

E, ancora piu' tristemente, nemmeno la gente si sarebbe indignata per una faccenda del genere.
"Ha pagato la babysitter con i soldi pubblici? E vabbe'..."

Thursday 5 June 2008

la professoressa va in TV

Ne avevamo parlato qualche tempo fa, in "La professoressa va a Berlino", uno dei post di maggior successo di questo blog.

Poi ne avevamo riparlato, quando era stata punita per il suo video ("La professoressa rimane a casa").

Per carita', non saremo stati noi a farla diventare famosa, ma la porno prof e' tornata in TV, stavolta intervistata dalle iene.

Dal Trio Medusa mi aspettavo qualcosa di meglio di qualche domandina alla prof con la sola scusa di farla sbagliare e mostrare il suo video come punizione.
Comunque, se ve la siete persa, eccovi il link all'intervista di MadameWeb.

Tuesday 3 June 2008

Sesso in confessionale, Monsignore non ci sta.

«Sto seguendo la funzione mattutina e da uno dei confessionali della cattedrale provengono gemiti e rumori sospetti».
Parte cosi' la telefonata anonima ai carabinieri che portera' all'arresto di due trentenni cesenati. I due si erano chiusi in confessionale e si erano lanciati in un appassionato rapporto orale.

Non si sa se siano riusciti a completare l'opera, visto l'intervento del solerte fedele. I due sono stati portati in caserma e denunciati per atti osceni in luogo pubblico, turbamento di funzione religiosa e atti contrari alla pubblica decenza.

Loro si sono giustificati dicendo «Siamo atei e per noi fare sesso in chiesa è come farlo in qualsiasi altro posto», e immediatamente hanno iniziato a trombare sulla macchina da scrivere del maresciallo.

Monsignor Antonio Lanfranchi, vescovo della città, si e' detto «molto amareggiato» per quanto accaduto.
Il parroco invece e' arrabbiatissimo per l'increscioso episodio: "nel mio confessionale ci trombo solo io", pare abbia gridato ai denti stretti in sagrestia.

Subito dopo, pero', il sentimento religioso ha prevalso sul sacerdote, che ha detto che sara' ben felice di perdonare e far redimere la giovane punk. Hanno preso appuntamento per domani nel confessionale, "fatti trovare gia' inginocchiata" ha aggiunto il prete, per velocizzare la procedura.

Monsignor Lanfranchi, dal canto suo, ha organizzato una messa riparatrice e invitato «tutti i fedeli ad intervenire per pregare e riparare all'affronto subito». Sara' l'evento piu' cool dell'estate cesenate. Si prevede un aumento delle offerte del 200%. Il ricavato verra' probabilmente usato per montare una telecamera nascosta nel confessionale.

Tuesday 6 May 2008

5 contro 1 con lo sconto

Qualche giorno fa, un gruppo di persone ha picchiato a morte un ragazzo veronese, colpevole di aver risposto "No" alla richiesta di una sigaretta.
Fortunatamente la polizia e' stata velocissima nell'identificare I colpevoli (rei confessi) e spero che passino il resto dei loro giorni in carcere.

Ci sono pero' due cose che non mi vanno giu', in questa vicenda.
1. Il movente politico.
Sin dall'inizio, I 5 ragazzi colpevoli di omicidio sono stati descritti come simpatizzanti di estrema destra. I giornali sono stati particolarmente attenti a questo punto, quasi cercassero di dimostrare che alla base di quest'atto di violenza pura vi fosse una motivazione politica. Non capisco - e' come se un omicidio non fosse abbastanza 'succulento' per la stampa. Ci vuole un altro aggettivo, qualcosa in piu' che lo renda tragico al punto giusto. Come se aver ucciso una persona non fosse abbastanza ripugnante. Come se senza un'aggravante (politica in questo caso) non si raggiungesse un "livello di colpa" sufficientemente alto da fare presa sulla gente.

2. L'omicidio preterintenzionale. Spetta al medico legale definire il tipo di omicidio. Se le ferite risulteranno molto violente, il capo di imputazione sara' omicidio volontario. Altrimenti si trattera' di omicidio preterintenzionale. Questo mi fa venire i brividi. Un omicidio preterintenzionale e' un "omicidio per sbaglio". Vuol dire che chi ha ucciso non aveva intenzione di provocare la morte della vittima. Va bene per una scazzottata tra due persone che finisce in tragedia. Mi chiedo, pero', come facciano 5 persone che ne aggrediscono una a potersi garantire questo beneficio.

Friday 2 May 2008

Ecco i manager che risolleveranno telecom!

Luca Luciani e' un Manager di Telecom Italia. Ha solo 41 anni e guadagna quasi 850.000 euro all'anno di stipendio. Chissa' che background culturale avra', viene da chiedersi. Con una carriera cosi' brillante, sara' un genio, un super cervello.

Non so se questa opinione fosse diffusa in Telecom. Di sicuro, dopo la sputtanata che ha preso su YouTube saranno stati in tanti a cambiare idea.

Durante una conferenza, infatti, Luciani si e' esibito in un madornale errore - che lui ha cercato invano di chiamare lapsus - che ha fatto il giro del mondo su youTube.

In un italiano che in certi momenti ricordava vagamente Trapattoni, e con una serie di similitudini guerriero-calcistiche, Luciani ha cercato di motivare i suoi dipendenti. Li ha esortati a dare il meglio di se, per risollevare telecom e ottenere una vittoria come quella che ottenne Napoleone ...a Waterloo!

"Napoleone fece il suo capolavoro, a Waterloo"
Ora, lo sanno anche i bambini che Napoleone a Waterloo subi' la sua ultima e piu' clamorosa sconfitta. Solo lui non lo sapeva! Perche' non gliel'hanno detto? Povero Luca, non lo pagano abbastanza per sfogliare Wikipedia prima di una presentazione!

La figuraccia e' stata internazionale. In Italia ne hanno parlato tutti (inclusa striscia la notizia); su youtube il filmato e' stato sottotitolato in inglese ed ha raggiunto un'audience ancora piu' ampia (sarebbe stato un peccato se il mondo si fosse privato di questa perla del made in Italy). Perfino quotidiani inglesi, come il Telegraph, ne hanno parlato.

Dopo tanto clamore, Luciani ha dovuto addirittura pubblicare una lettera di scuse, in cui si lamentava della "rappresentazione mediatica" cui era stato "esposto" (trapattoni avrebbe fatto di meglio):
Cari colleghi,
credo che tutti voi siate a conoscenza della rappresentazione mediatica a cui sono stato esposto sul web e in televisione.
Mi rammarico per la gaffe in cui sono incorso e per il tono che, estrapolato dal contesto, anch’io trovo inopportuno e criticabile; e’ un errore che riconosco e del quale chiedo scusa a tutti voi.
Ma quando si mette passione nelle cose che si fanno, a volte si sbaglia; e di passione per questa azienda io ne ho tanta.
Considero quanto e’ accaduto una lezione di cui faro’ tesoro.
Oltre alle scuse, quindi, sento il dovere di ribadire che il mio unico obiettivo e’ quello di contribuire ai risultati della nostra azienda.
Come sempre, insieme a tutti voi.
Luca Luciani
Mi fa sorridere il fatto che abbia continuato a chiamarla gaffe.
Una gaffe e' "una frase od una parola detta in modo erroneo od in un contesto sbagliato", quindi non ha niente a che vedere con la sublime ignoranza dimostrata nel suo intervento.
"Io uso fare citazioni, non lo dovrei dire ora, ma amo anche la storia."
In un un'intervista a La Stampa, poco dopo il fattaccio, Luciani ha sostenuto di aver ricevuto parole di sostegno dai colleghi, che hanno capito che si era trattato solo di una svista. E meno male che lui "ama la storia".

Speriamo che sia piu' preparato su materie aziendali, Telecom e' gia' messa male da sola.

Io comunque devo dirlo: ci credo nella ripresa di telecom. Sono tempi difficili, di cambiamento, ma Telecom ce la fara'. Alla fine, ne uscira' gloriosamente come fece Hitler quando vinse la seconda guerra mondiale.

Thursday 3 April 2008

Il comizio di Ferrara

Povero Giuliano Ferrara. E' andato a Bologna per presentare la sua ennesima sequela di scemenze, stavolta sul tema dell'aborto, ed e' stato accolto da un migliaio di manifestanti che gli hanno tirato addosso di tutto.

Secondo quanto riferiscono i testimoni, in un primo momento sono volati pomodori, quadretti di mortadella, uova e bottigliette d'acqua.
Doppio errore da parte del pubblico. Innanzitutto, perche' ognuno deve essere libero di esprimere le proprie opinioni. (Si, anche Giuliano Ferrara).
Ma anche perche' buttargli pomodori e uova non lo dissuade. Se li mangia.
Per uno come lui puo' essere addirittura eccitante. Magari quando e' stato colpito dal cubetto di mortadella si e' pure ingrifato.

Deve essere stato a questo punto che la folla ha deciso di cambiare strategia.
(...) poi s'è vista volare anche anche qualche sedia, presa da un bar che affaccia sulla piazza. La tensione è quindi cresciuta, per culminare nel momento in cui Ferrara ha preso la parola. A quel punto alcuni dei contestatori hanno cercato di salire sul palco e sono stati respinti dagli agenti di polizia. Lo stesso candidato premier ha rilanciato alla folla un pomodoro che era stato gettato sul palco.
Che fosse avariato?


Thursday 13 March 2008

La precaria, Piersilvio e la sinistra

Un uomo pieno di risorse copme berlusconi ha una soluzione semplice per ogni problema.

Prendiamo ad esempio il precariato.
Non c'e' bisogno di scomodare economisti di fama mondiale, o di creare pool di studiosi per discutere del problema.
Troppo complicato. Berlusconi ha una soluzione molto piu' semplice, e lo ha detto chiaramente ad una ragazza durante una trasmissione televisiva:

Si cerchi un marito senza problemi economici, tipo mio figlio Piersilvio.
Non fa una grinza!
Specialmente in un mondo in cui le ragazzine vogliono fare le veline, i ragazzini vogliono fare i calciatori (e farsi le veline) ed i genitori spingono i figli piu' verso i campi di calcio che verso i libri.
Ed infatti ha funzionato: la ragazza che gli ha posto la domanda, Perla Pavoncello, ha successivamente dichiarato che votera' per lui.
Chissa', forse a fine puntata gli ha dato davvero il numero di Piersilvio.

Il punto comunque non e' questo. Mi sembra chiaro che si sia trattato di una semplice battuta. Certo, Berlusconi e' sicuramente lontanissimo da quel problema, e dubito fortemente che lo capisca fino in fondo.

Il punto comunque e' che Veltroni e gli altri esponenti della sinistra non vedono l'ora di criticare quello che dice Berlusconi. Si rianimano, ogni volta che dice una frase. Berlusconi e' la loro linfa vitale.
Il loro programma elettorale e' segnato dal pragmatismo piu' assoluto: prendiamo quello che dice Berlusconi, ed usiamolo per dimostrare che e' un demente.

Badate bene: non per dimostrare che il nostro programma e' migliore, solo per dimostrare che e' un demente.

Niente male, come strategia.

A guardare bene, chi e' stato penalizzato da questa battuta e' stata la sinistra.

Friday 22 February 2008

Clamoroso annuncio di Forza Italia

Con un clamoroso annuncio, il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi ha dichiarato che Forza Italia non candidera' inquisiti alle prossime elezioni.

La mossa - che in realta' e' una contromossa, visto che il PD (Veltroni+Di Pietro) ha annunciato una cosa simile una settimana fa - ha stupito il mondo politico.
I piu' stupiti pero' sono stati i parlamentari di Forza Italia, che dopo aver escalamato "e adesso che cazzo facciamo!?" hanno iniziato ad inviare curriculum.

Qualcuno deve anche aver telefonato a Bondi per dirgli "Bondi, mi consenta, lei ha detto una cagata pazzesca". Resosi conto di aver azzerato il partito, Bondi ha corretto il tiro:

Eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un origine di carattere politico costituiscono un motivo sufficiente di esclusione dalle liste
Rimane da capire quale sia il criterio con cui decideranno quali siano i procedimenti di chiara origine politica. Verra' discusso internamente con AN. Per il momento, comunque, la scelta piu' plausibile sembra essere: "se il candidato ha esclamato 'è un complotto comunista' allora e' di origine politica."

Non contento, Bondi si e' spinto oltre:
[procedimenti penali in corso costituiscono un motivo di esclusione dalle liste] soprattutto per un partito come il nostro che ha sempre potuto vantare un'assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti
Pare che dopo questa affermazione alcuni parlamentari di Forza Italia abbiano pensato di uscire dal partito, non riconoscendosi piu' nei suoi ideali ispiratori.

Lo stesso Berlusconi, intuendo che le ferree regole di Bondi avrebbero ridotto troppo il numero di persone candidabili da Forza Italia, ha iniziato a reclutare nuovi politici: Aida Yespica. "La useremo per contrastare il PD nella zona in cui promuovera' Flavia Vento", deve aver pensato. Uno scontro al vertice.

Invece, la Yespica ha rifiutato. Non ha condanne penali, non sopravvivrebbe nel mondo della politica.


Nota. Beppe Grillo ha pubblicato un documento, parlamento pulito, con la lista dei parlamentari condannati in via definitiva (quindi, un sottoinsieme di quelli inquisiti).

Wednesday 13 February 2008

Gli 11 punti di Di Pietro.

Negli ultimi giorni, Di Pietro ha pubblicato il suo programma elettorale.
11 punti, a suo dire condivisi con Veltroni e posti come requisito per entrare in coalizione con il Partito Democratico.

Buona idea, se non altro e' un inizio.

Purtroppo il programma cosi' com'e' e' troppo generico:

  1. Manca completamente una lista di interventi pratici (ad esempio: "Efficienza della macchina della Giustizia" che vuol dire?? in che modo vuoi intervenire?)
  2. Mancano obiettivi misurabili. Come facciamo a sapere se i risultati sono stati raggiunti? Non va bene dire "Diminuzione del carico fiscale sulle imprese". Bisogna dire di quanto scendera'. 10%? 30%?
  3. Mancano obiettivi "finali". Parlare di "Inasprimento delle pene per reati economici e di falso in bilancio" va bene, ma cosa vogliamo ottenere? Non solo modificare l'articolo del codice penale, spero. Probabilmente vogliamo ottenere una riduzione del numero di reati di falso in bilancio. Anche in questo caso, vanno fissati obiettivi numerici (vedi punto 2)
In ogni caso, Di Pietro sta facendo un buon lavoro. La discussione e' aperta, su internet, e spero che prenda visione di tutti i commenti lasciati dai navigatori. Io ho provato poco fa a lasciare i miei, ma il sito non funzionava. Riprovero', ma nel frattempo commentero' qui, un po' alla volta, i vari punti del programma.

1) Lavoro.
Miglioramento della legge 30 (percentuale massima di precari in azienda al 10%, detassazione rispetto al lavoro dipendente). Sbagliato. Il lavoro temporaneo e' una risorsa importante per le aziende, e non deve essere meno costoso. Anzi, deve essere pagato di piu', proprio perche' consente una maggiore flessibilita'. Dunque, nessuna detassazione per le aziende, e stipendi piu' alti per i lavoratori. Allo stesso modo, non devono essere previsti tetti massimi. Se un'azienda vuole lavorare con il 30% di lavoratori temporanei, perche' non dovrebbe poterlo fare? Paghera' stipendi piu' alti, ovviamente. Il lavoro temporaneo - ricordiamocelo - deve essere una risorsa anche per i lavoratori: se e' pagato piu' del lavoro normale, potrebbe essere addirittura una scelta di vita: scelgo di specializzarmi nella flessibilita' - guadagno di piu', cambio azienda piu' spesso, divento capace di integrarmi e produrre piu' in fretta.

Definizione di agevolazioni per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Giusto...ma quali? I giovani devono essere incentivati a creare le loro imprese. Dunque, via tutte le magagne burocratiche con relativi costi. Per fondare una societa' dovrebbero bastare cinque minuti e due firme, non migliaia di euro in tasse e spese notarili. Fare business e' difficile, cerchiamo di renderlo semplice per lo meno dalla parte burocratica!

Inasprimento delle pene per i titolari di aziende che non garantiscono la sicurezza dei lavoratori. Sbagliato. Le leggi ci sono gia', il punto e' che non vengono applicate. Anziche' perdere tempo in parlamento a far modificare le leggi, perche' non facciamo fare piu' controlli?

Insomma, c'e' un po' di strada da fare. Ma apprezzo il tentativo di parlare davvero con la gente. Speriamo solo che Veltroni non l'abbia preso per i fondelli...

Thursday 7 February 2008

Vergogna Valentino Rossi

Io ve l'avevo detto: attenzione a Valentino Rossi.

A quanto pare, il contenzioso con il fisco italiano si sta per concludere con un accordo vergognoso.

Valentino paghera' solo 20 milioni di Euro per ripagare un debito con il fisco di 112 milioni. Meno di un quinto del dovuto.

Un accordo del genere ottiene 2 risultati negativi:

  1. il nostro stato incassa meno del 20% di quello che avrebbe dovuto incassare - il che vuol dire che noi pagheremo piu' tasse per compensare i mancati introiti;
  2. ogni italiano, a questo punto, e' incentivato a frodare il fisco: se anche si venisse beccati, si finirebbe per pagare molto meno di quanto si doveva pagare. Conveniente, eh?
Io continuo a sperare che si tratti di uno sbaglio o di un'informazione incompleta. Ma sapendo come vanno le cose in Italia, mi meraviglierei se non fosse vero.

Questo sara' l'ennesimo mega flop del nostro stato.

Wednesday 30 January 2008

Berlusconi (auto)assolto


Grazie alla modifica della legge sul falso in bilancio, promulgata nel 2002 dal governo Berlusconi, lo stesso Berlusconi è stato assolto nel processo stralcio per la vicenda Sme.

Gli "ex" reati, commessi da Fininvest tra il 1986 e il 1989 non sono piu' considerati tali e, dunque, Berlusconi e' stato assolto.

Questa cosa, oltre a farci comprendere appieno lo schifoso concetto di "leggi ad personam", ci fa capire anche un'altra cosa: quanto e' lenta la giustizia in Italia!
Dal 2002 al 2008: 6 anni per confermare che un reato non esiste più...

Friday 25 January 2008

Una soluzione per l'onorevole Mele!


Sul Corriere di oggi c'e' una fantastica notizia che portera' la serenita' in casa dell'Onorevole Mele.

Una 46enne di Giarre (Catania) "somministrava al marito un cocktail di farmaci che puntualmente ogni sera inibiva il desiderio sessuale del marito per evitare di avere con lui rapporti sessuali e potersi concedere solo al suo amante".

A quanto pare il cocktail funzionava cosi' bene che il pover'uomo ha sofferto di astenia per due anni.

Dopo aver letto la notizia, la moglie dell'onorevole Mele, il Rocco Siffredi di Montecitorio, si e' immediatamente illuminata ed ha subito iniziato a cercare il numero di telefono della signora siciliana. La chiamera' per chiederle informazioni, un po' come fanno le casalinghe quando si scambiano la ricetta per il polpettone.

Da oggi in poi preparera' al marito uno speciale pranzo al sacco ogni volta che sta per partire per Montecitorio.
Chissa' se questo mettera' fine alla carriera dello Stallone pugliese.
Di sicuro avra' un meno cose da raccontare al bar, ma almeno risparmiera' un bel po' di soldi...

Wednesday 23 January 2008

L'UDEUR all'asta su Ebay?

Dopo aver annunciato di appoggiare il Governo nonostante le proprie dimissioni, Mastella ha cambiato idea, scatenando la crisi che probabilmente seppellira' il governo Prodi.

Durante il fine settimana ci deve essere stata una specie di asta telefonica, a casa Mastella. Chi offre di piu'? Chi si aggiudica l'UDEUR?

A quanto pare l'offerta piu' alta e' venuta da Berlusconi, che stamattina ha preannunciato

"Da quello che mi risulta, stasera l'Udeur annuncerà la sua confluenza nel centrodestra"
Mastella poco dopo ha diramato un comunicato:
"Nessuna confluenza da nessuna parte. Le nostre scelte sono e saranno sempre di centro"
Ovviamente non ci crede nessuno. E' solo un trucco per guadagnare tempo in attesa di vedere le offerte dell'ultimo minuto e cercare di racimolare il piu' possibile.
Probabilmente mettera' all'asta l'Udeur su Ebay, caso mai ci fosse qualcuno interessato ad offrire di piu', non si sa mai.

Cosa gli avra' proposto Berlusconi? Mastella aveva delle attrici da sistemare come il senatore calabrese di cui Berlusconi parlava con Sacca'? Di sicuro Berlusconi puo' offrirgli molto piu' Prodi, in particolare lo Scudo Giudirico, un'arma potente quanto lo Scudo Termico di Gig Robot D'acciaio. I due, infatti, sono sulla stessa barca. E poi stanno anche bene insieme, come si vede da questa foto:

Certo, se indossassero dei pigiami a strisce e fossero rinchiusi tra quattro mura starebbero meglio (e anche tutti noi), ma non si puo' avere tutto dalla vita.
Soprattutto in Italia.

Wednesday 16 January 2008

Mastella di dimette. Poi purtroppo ci ripensa

Dopo l'arresto di sua moglie (indagata per concussione dalla procura di S.Maria Capua Vetere) Mastella ha deciso di dimettersi.
Purtroppo, prima ancora che le famiglie italiane avessero il tempo di uscire a comprare lo Champagne, Prodi ha respinto le dimissioni.
E Mastella, fino a quel momento cosi' convinto di andarsene, ha risposto ok, ci penso.

Mi piacerebbe sapere per quale motivo Prodi non ha accettato le dimissioni del ministro. Gli amanti della dietrologia non potranno fare a meno di pensare che Prodi e' indagato, insieme a Mastella, nell'ambito dell'inchiesta Why Not - sottratta, proprio grazie all'intervento di Mastella - al PM De Magistris solo qualche mese fa. Una restituzione di favori?

In ogni caso Mastella ha gia' cominciato ad utilizzare l'ormai nota strategia all'italiana per uscire dai problemi con la giustizia: gridare al complotto.

"e' dato prendere atto di questa scientifica trappola che mi e' stata mediaticamente prima e giudiziariamente tesa dopo in modo vile ed ignobile. Cosi' come e' altrettanto vile ed ignobile prendere in ostaggio mia moglie" (Video)
La moglie di Mastella si spinge addirittura oltre, paragonando il marito al Papa:
"Credo che anche questo sia l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Affronto tranquilla anche questa battaglia» [...] «Basta vedere quello che è successo al Papa per capire cosa sta succedendo ai cattolici. Ne vogliamo parlare?».
Interessante paragone - il Papa e' preso di mira per la costante ingerenza nelle scelte di un popolo che dovrebbe essere libero ed il cui sviluppo e' invece rallentato proprio da questa controproducente ingerenza. Tutto sommato, quindi, la signora Mastella non ha mica tutti i torti.

Vedremo come va a finire. Nel frattempo rimetto in frigo lo Champagne.

Sunday 13 January 2008

Un'originale falsa invalida

Sosteneva di non potersi recare in ufficio a causa di un fortissimi mal di schiena - tanto forti, da non poter stare nemmeno seduta.
Ve la immaginate a casa, sofferente nel letto?
Macchè! Mentre era ufficialmente a casa in malattia, Cecilia Carreri, giudice per le indagini preliminari a Vicenza, partecipava a regate veliche in giro per il mondo. Come una perfetta "falsa invalida"!

Nel 2005, la malata immaginaria aveva goduto prima di 45 giorni, poi di sei mesi di aspettativa per ragioni di salute, dal 26 febbraio al 26 agosto. Ma tra luglio e agosto di quell'anno aveva partecipato, a bordo di "Mare verticale" alla Rolex Fastnet race, una gara tra le imbarcazioni di altura che si disputa al largo delle coste della Gran Bretagna e che è preparatoria della transoceanica Transat Jacques Vabre.
Infatti, dopo un ulteriore periodo di aspettativa per malattia (dal 30 agosto al 28 ottobre), aveva partecipato in congedo ordinario alla transoceanica.

La tipica furbata all'italiana - anche se quando e' un magistrato a farla sembra ancora piu' brutta.

Ma il CSM non si e' fatto fregare: quasi con la stessa solerzia con cui e' intervenuto sui casi De Magistris e Forleo, ha indagato sulla Carreri. In soli tre anni (il caso e' del 2005) l'ha giudicata colpevole di aver gravemente mancato ai propri doveri, e l'ha severamente punita. Sapete come? Con la perdita di un anno di anzianità e il trasferimento ad altro ufficio.

Mamma mia! Il CSM non avra' esagerato? Tutto questo pugno di ferro con una povera malata. Addirittura il trasferimento, siamo sicuri che fosse proprio necessario? Tra l'altro e' quasi una buona notizia per Cecilia: magari il prossimo certificato medico potra' farselo fare per il mal di schiena causato dal trasloco!

In tutto cio' ho solo una domanda: cosa bisogna fare, in Italia, per farsi cacciare da un ufficio pubblico??

Friday 11 January 2008

La Zenobi, Mele e pere


Notizia di ieri: Francesca Zenobi indagata per tentata estorsione.

E chi e' la vittima?! Ovviamente lui, il Rocco Siffredi di Montecitorio!


A quanto pare, la Zenobi avrebbe chiesto 100mila euro (oppure un contratto televisivo) per modificare la sua versione dei fatti sulla famosa sera dell'orgia.

La Zenobi comunque ha gia' ottenuto quello che voleva ottenere. E' andata in televisione, ha fatto un calendario... Mi meraviglio solo che non sia finita a lavorare in Rai dove, a dire di Berlusconi, vengono assunti solo puttane e comunisti!

Ma in effetti, la Zenobi non ha alcun titolo per entrare in Rai: lei non e' una prostituta come ha dichiarato con una elaborata e convincente argomentazione.
Intervistatrice: Cosa ha da dire in merito alle indiscrezioni secondo le quali lei avrebbe percepito dei soldi?
Zenobi: Quella sera, come è mia solita abitudine, sono uscita con dei contanti. Sì, è vero, avevo 500 euro in più nella borsetta... Evidentemente l'onorevole ha voluto farmi un regalo. Che male c'è? Non capisco perché se un uomo dà in dono ad una donna un oggetto di valore viene visto come un regalo, se invece le dà dei soldi per comprarsi qualcosa a gusto proprio diventa una squillo...
Lei e' pronta a tutto per entrare in televisione - e lo spiattella anche senza vergogna: l'incontro con Mele era teso esclusivamente a ottenere una spintarella verso il mondo televisivo (non ci vuole un genio a capire che ci vorrebbero ben piu' di 500 euro per convincere qualcuno ad andare a letto con Mele!).

La questione grave e' che, in un modo o nell'altro, in televisione c'e' andata. Interviste, comparsate, programmi..
Il messaggio e' chiaro: ragazze, lasciate perdere l'universita'.


Tuesday 8 January 2008

I rifiuti? sotto il tappeto!

Sono passato da Napoli durante un recente viaggio e sono rimasto schifato dalla quantita' di rifiuti nelle strade. Avevo visto le foto sui giornali, ma vi assicuro che non rendono l'idea.

Il problema e' vecchio (l'emergenza rifiuti risale ad almeno un anno fa) eppure nessuno lo ha ancora risolto. Le responsabilita', ovviamente, sono del sindaco di Napoli (Jervolino) e del governatore della campania (Bassolino). Non sono in grado di dire se non hanno fatto niente o se ci hanno provato ma senza riuscirci. In ogni caso, hanno fallito, e devono dimettersi.

Il governo italiano, come spesso succede quando la pressione pubblica e' cosi' alta che non puo' farne a meno, ha preso in mano la situazione.
Il piano e' chiaro.

"La Regione Campania sarà dotata di tre inceneritori: Acerra, Santa Maria la Fossa e Salerno. Oltre alle discariche per l'autosufficienza nello smaltimento". (R. Prodi)
E che piano e'?! Il "termovalorizzatore" non e' nient'altro che un nome piu' pulito dato agli inceneritori.
Non serve un genio per capire che gli inceneritori non risolvono il problema, ma lo amplificano. E' come nascondere la spazzatura sotto il tappeto.

Gli inceneritori bruciano i rifiuti ad altissime temperature, producendo ceneri e soprattutto microparticelle - i famosi PM (Particulate Matter).
Avrete sentito parlare di PM 10, per esempio. Il numero indica la dimensione delle particelle in micron.
A seconda della grandezza, i PM possono penetrare nel nostro organismo!
  • il PM10 e' polvere inalabile, ovvero in grado di penetrare nel tratto respiratorio superiore (naso e laringe);
  • il PM2,5 e' polvere toracica, in grado di penetrare nei polmoni, specie durante la respirazione dalla bocca.
  • il PM1 e' polvere respirabile, in grado di penetrare profondamente nei polmoni fino agli alveoli.
  • infine, i PM0,1 sono ritenuti in grado di penetrare nelle cellule!
Un inceneritore produce tutte queste polveri - e piu' e' alta la temperatura, piu' le polveri risultanti sono fini.

Come e' facile capire, i "termovalorizzatori" sono in realta' termo-polverizzatori. Tolgono i rifiuti dalle strade e li ridistribuiscono sulle stesse strade in forma respirabile.

La soluzione per Napoli non puo' essere questa. La soluzione e':
a) Tamponare l'emergenza spedendo i rifiuti in centri di smaltimento gia' esistenti (per esempio in Germania). Costa, ma per una volta i cittadini saranno contenti di come i loro soldi vengono spesi.
b) approvare velocemente un piano per lo smaltimento differenziato. Molti rifiuti possono essere riciclati. Qui in Inghilterra la raccolta differenziata la fanno tutti ed e' facilissimo.
c) inserire norme per la riduzione dei rifiuti. Sapete come funziona in Inghilterra? Non ci sono cassonetti. La raccolta dell'immondizia si effettua 2 volte alla settimana, e tutti tengono i rifiuti in casa fino al giorno di raccolta. In questo modo, la quantita' si riduce. Davvero!
d) Creare centri di riciclaggio meccanici (ovvero in grado di separare i vari rifiuti e riciclarli nel modo appropriato).

Infine:
e) La situazione dei rifiuti e' l'ennesimo FLOP di un governo di ottuagenari. Andate a casa e consegnate il paese a gente piu' giovane e proattiva.

Saturday 5 January 2008

10 caratteristiche dell'italiano medio

1. L'italiano medio e' pigro e tende a non concludere alcuna attivita'.

Thursday 3 January 2008

La 194 non si tocca

In questi giorni Giuliano Ferrara ed il cardinale Ruini hanno riaperto le discussioni su una revisione della legge sull'aborto.
In Italia per fortuna ognuno e' libero di dire quello che vuole, anche se si tratta di scemenze incredibili.

Tuttavia, e' ridicolo che certi appelli vengano presi sul serio e perorati da alcuni parlamentari (Bondi e Binetti).
Il popolo italiano si e' espresso in favore dell'aborto gia' 30 anni fa. I parlamentari dovrebbero ricordarsi che rappresentano elettori che hanno gia' deciso su questa materia.

Ci sono un sacco di cose su cui concentrarsi, in Italia. Abbiamo un sacco di problemi. Perche' perdiamo tempo ad occuparci di cose gia' discusse e decise? E, soprattutto, perche' basta che un cardinale esprima la sua opinione per far si che ci sia qualche parlamentare pronto a scattare sull'attenti?

La Chiesa, quando si tratta di leggi civili, e' come uno stato estero e come tale le sue opinioni vanno considerate. Se il presidente del Kazakistan ci venisse a dire che dobbiamo modificare la legge sull'aborto, non gli diremmo di farsi i ca$%* suoi??

p.s. preparatevi, perche' di questo passo ridiscuteremo presto anche il divorzio.