Thursday 20 December 2007

Finche' morte non vi separi

La Commissione Giustizia del Senato ha approvato una proposta di legge che mira a ridurre i tempi del divorzio.
Era ora!

Viviamo in un paese di forte matrice cattolica, ma in tema di divorzio gli italiani hanno espresso gia' dal 1974 la loro decisa opinione: al referendum per decidere se abrogare la legge Fortuna-Baslini che istituiva in Italia il divorzio partecipo' ben l'87,7% degli aventi diritto, con il il 59,3% dei no, mentre i sì furono il 40,7%).
Una vittoria schiacciante, nonostante tutti gli sforzi (a volte davvero fantasiosi) del partito del "si", quello piu' vicino all'area cattolica (DC e MSI per esempio). Tra tutti spicca un famoso intervento di Amintore Fanfani che, probabilmente a corto di argomenti, descriveva i pericoli del divorzio alle elettrici:

"Vostro marito' scappera' con la cameriera"
Nonostante questa opinione decisa, divorziare in Italia resta una faccenda lenta e difficile, anche quando e' una procedura consensuale e persino quando non ci sono figli.
Provate a pensare: due fidanzati si rendono conto di non stare bene insieme. Cosa fanno? Si lasciano, ovviamente.
Se invece sono sposati, devono aspettare 3 anni. Tre anni! Poi ci credo che i matrimoni stanno diminuendo!

In tutta la sua stupidita', questa procedura rallenta anche la giustizia. Anziche' perdere tempo a convalidare un divorzio gia' concordato tra i coniugi, non sarebbe meglio se i nostri tribunali civili potessero dedicarsi a cause piu' importanti?

Il divorzio dovrebbe essere immediato, soprattutto se consensuale e senza figli coinvolti. Due persone che vogliono sciogliere il loro matrimonio devono poterlo fare senza attese, anche perche' devono essere libere di poter vivere al meglio la loro vita sentimentale (ad esempio, risposandosi, senza stupidi vincoli legali).

Questa nuova proposta di legge dovrebbe migliorare un po' la situazione, riducendo i tempi ad un anno o meno - che, come potra' confermare chiunque sia impegnato in una causa di divorzio, e' comunque troppo.
Ma e' un passo avanti, per lo meno.

In Italia piu' che mai, tra il dire ed il fare c'e' di mezzo... il Vaticano. Sara' interessante vedere quale sara' l'iter parlamentare di questa legge. Gia' durante la scorsa legislatura, una proposta di legge simile venne affossata dalla camera.

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