Saturday 24 October 2009

Boom di ascolti per Marrazzo


Boom di ascolti per Piero Marrazzo, che nemmeno quando conduceva Mi manda Raitre godeva di tanta visibilita'.

Sicuramente non pensava che la sua campagna elettorale gli avrebbe dato questa popolarita'.
Visto il clamore che sta suscitando, non e' nemmeno necessario dilungarsi sulla descrizione della vicenda: il governatore del Lazio, Piero Marrazzo, e' stato ricattato da alcuni Carabinieri in possesso di un video compromettente. I Carabinieri sono stati arrestati, ma la fuga di notizie ha fatto scoprire cosa ci fosse nel video: Marrazzo con un trans.

(leggete i documenti dei giudici pubblicati dal giornale, se avete voglia)

E' una brutta botta per Marrazzo. Lui prima nega, poi ci ride su, poi nega di nuovo..insomma, e' nel pallone. Anzi, e' in trans. Infine si decide ed ammette "e' vero, e' una mia debolezza privata".

Chissa' come gongola Berlusconi. Lui e' andato con prostitue, minorenni, ma Marrazzo e' andato con un trans.
In un paese come il nostro, il paese del "Non e' vero, non l'ho fatto, giuro, ok va bene l'ho fatto, ma tanto tu hai fatto di peggio" questo riporta purtroppo in pareggio i due schieramenti. Palla al centro e si ricomincia.

Onestamente mi interessa ben poco di come Marrazzo passi il suo tempo libero e di come spenda i suoi soldi. Certo, 3000 euro per una prestazione mi sembrano un po' un'inculata.

La cosa importante, comunque, e' che Marrazzo deve dimettersi. L'autosospensione e' una misura minima, decisa politicamente, per non lasciare il posto vacante, ma non va comunque bene. Persone ricattabili non devono essere alla guida del settore pubblico (lui per giunta non era ricattabile, era ricattato). Ha pagato almeno 20mila euro di tasca sua ai ricattatori senza fare una piega, con quale facilita' avrebbe offerto soldi pubblici se glieli avessero chiesti?

L'unica scusante sarebbe stata denunciare immediatamente il ricatto. Questo pero' non e' avvenuto: la scoperta dell'affare e' avvenuta solo casualmente, grazie ad un'intercettazione (lo vedete che servono?) fatta ad uno dei carabinieri arrestati per un altra indagine. Dunque, Marrazzo non e' stato onesto e corretto dall'inizio. La soluzione e' semplice: rinunciare alla sua poltrona di governatore. Tanto per un po' comunque non riuscirebbe a sedercisi.

Detto cio', una parola va spesa per questi 4 Carabinieri che hanno infangato, ancora una volta, l'immagine delle nostre forze dell'ordine. Spero in una bella pena, ma ci credo poco.

(Post collegati:
L'altra vittima: la Moglie di Marrazzo, Roberta Serdoz, e le foto di uno dei trans, Brenda)

2 comments:

Anonymous said...

Il problema non è il trans, è rispettabile, anche se non condivisibile, l'orientamento sessuale di chiunque. Cedere al ricatto è un fatto grave come lo è usare per l'auto di servizio per questi "speciali" trasferimenti e successivi incontri

Anonymous said...

condivido in pieno, Marrazzo e' una povera vittima e paghera' piu' di quei 4 schifosi che lo ricattavano

Sono d'accordo con te: avrebbe dovuto denunciare tutto subito - e' umanamente comprensibile che non l'abbia fatto, ma assolutamente disonesto dal punto di vista politico