Le balle di Marrazzo

...no, non quelle che fa vedere alle sue amiche brasiliane!

Parliamo di bugie: Ma quante ne ha detto Marrazzo?
Subito dopo l'uscita delle prime voci sull'allora presunto video-ricatto, Marrazzo se ne usci candidamente negando tutto:

Mi vogliono colpire alla vigilia delle elezioni. Sono amareggiato e sconcertato per il tentativo di infangare l'uomo per colpire il Presidente. Quel filmato, se davvero esiste, è un falso. E' stato sventato un tentativo di estorsione basato su una bufala.

Peccato che nei giorni successivi comincino a saltare fuori i nomi dei trans coinvolti nella vicenda: Brenda, Michelle, Natalie. Appena iniziano a raccontare le loro versioni, M'arrizzo crolla e ammette: Si, e' vero, sono andato con dei trans, e' stata una mia debolezza privata. E il video? Il presidente M'arrapo dice di non saperne niente, ma in realta' lo sa eccome: non solo glielo hanno detto i ricattatori, ma anche Berlusconi!

Non ho mai pagato, nego di aver mai versato soldi. Bisogna vedere se l'assegno che dimostrerebbe il pagamento l'ho firmato io. Occorrerà attendere l'esito delle perizie calligrafiche"

Pochi giorni dopo Marrazzo sara' nuovamente costretto a smentirsi: ha pagato, eccome! In contanti e con ben tre assegni, firmati di suo pugno. Altro che perizie calligrafiche.

 "Non ero a conoscenza di questa vicenda, quanto sta accadendo non risponde a verità. Quanto è successo, è un atto di una gravità inaudita, e dimostra che nel nostro paese la lotta politica ha raggiunto livelli di barbarie intollerabili. Ma io non mi dimetto e vado avanti".

Quante bugie in un'unica dichiarazione? Marrazzo ha praticamente mentito su tutto: sapeva del video, aveva pagato in contanti e assegni.
Riesce a mentire persino quando dice "nel nostro paese la lotta politica ha raggiunto livelli di barbarie intollerabili", visto che proprio il leader dello schieramento avversario, Berlusconi, lo aveva chiamato pochi giorni prima per metterlo in guardia sul video e suggerirgli anche come fare per ritirarlo silenziosamente dal mercato.

In seguito ha dichiarato che la cocaina presente nel video non era sua, lui non l'aveva vista e non sapeva fosse li, ma in un successivo interrogatorio ha ammesse che il prezzo della prestazione comprendeva anche la Quanta ne consumasse facciamo presto a capirlo, visto che Marrazzo era cosi' 'fatto' da non ricordare il video girato dai trans Brenda e Michelle durante uno dei loro incontri:

Non sono a cono­scenza di video o foto scattate da Brenda in queste occasioni, ma il mio stato confusionale negli stessi dovuto all’assunzione di cocaina non mi mette in condizioni di saper­lo

Marrazzo e' un cocainomane, dice Giuseppe D'Avanzo di repubblica. E noi aggiungiamo anche un gran bugiardo.

Aveva anche dichiarato di aver governato nell'unico interesse dei laziali. Chi ci crede piu'?

Marrazzo, che flop!

(post collegati: Caso Marrazzo, tutti i protagonisti)